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Tonnara di Vendicari

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Tonnara di Vendicari

Prov. (SR)

Località Isola di Vendicari

Comune di Noto

Ubicazione: a Sud di Siracusa in direzione Pachino

Detta anche come “Bafutu” (storpiaura dialettale di Capo Bojuto)

Come arrivare: da Palermo 3h 22 min (293 Km) Passando A1IE9/E932

da Catania 1h 25 min (99,5 Km) passando per E 45

NOTIZIE STORICHE

La tonnara si trovava nei pressi del molo d’attracco, risalente ai fenici, ma era usata per l’esportazione del grano e di altri prodotti agricoli dell’antica Netum. Scavi recenti hanno portato alla luce, a pochi metri di distanza dalla torre, un gran numero di vasche in muratura o scavate nella roccia di forma rettangolare, simili a quelle ritrovate in contrada Collo, a Portopalo di Capo Passero.

Evidentemente, anche a Vendicari veniva lavorato e conservato il pesce. Il tonno, in particolare, una volta sventrato e pulito, veniva tagliato in pezzature ed infine sottoposto a stagionatura mediante salagione, all’interno di grandi vasche, dove le fette di pesce erano disposte a strati, alternati a strati di sale. Nel periodo romano, dalla Sicilia migliaia di quintali di tonno in salamoia, caricati sulle navi, venivano inviati nell’Urbe, all’interno di anfore; altro tonno era invece spedito affumicato e seccato. Nei mesi scorsi sono iniziati i lavori di riqualificazione delle vasche, a cura della Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa.

La tonnara di Vendicari, detta anche come Bafutu (storpiaura dialettale di Capo Bojuto) nacque nel Settecento, ed era un impianto di ritorno. La sua attività fu sempre condizionata dalla presenza, nelle vicinanze, di tonnare piu produttive come quella di Marzamemi.

Notizie certe su Bafutu si hanno solo a partire dagli anni ’30 del 1600, quando si verificò in Sicilia una rinascita delle tonnare, anche per effetto della vendita di molti beni appartenenti al patrimonio

regio. Nel 1655 Vendicari fu acquistata da Simone Calascibetta giudice della Regia Corte a Palermo, divenuto Barone con l’acquisizione della Tonnara.

L’ultimo rais, il Caldarella, entrò nell’equipaggio a 18 anni.

Per la cattura veniva usato il tipico procedimento delle tonnare siciliane con la fase conclusiva della mattanza.

Il protettore delle Tonnare era San Pipenu del quale parla il conte Gaetani.

TIPOLOGIA TONNARA TONNARA DI RITORNO